Botti Capodanno: Come proteggere i nostri cani

botti-di-capodannoBotti Capodanno: arriva la fine dell’anno e si ripresenta il problema che affligge i possessori di cani. Siccome questi animali riescono a udire frequenze superiori alle 80mila vibrazioni al secondo, a causa dei botti sentono un vero e proprio dolore.
Ma non solo loro, infatti, ad esempio i gatti fuggono di casa con il rischio di essere investiti, mentre gli uccelli perdono l’orientamento e vanno a sbattere contro alberi e pali.
In loro soccorso c’è l’associazione Gaia Animali & Ambiente che affida all’Ansa un appello ai cittadini per limitare, la notte di Capodanno, i botti più forti.
‘L’udito del cane e del gatto è molto superiore a quello dell’uomo – spiega Edgar Meyer, presidente di Gaia Animali & Ambiente – Noi abbiamo una finestra uditiva compresa tra le frequenze denominate infrasuoni (al di sotto dei 16 hertz) e quelle denominate ultrasuoni (al di sopra dei 15.000 hertz), il cane invece percepisce fino a 60.000 hertz e il gatto fino a 70.000″.
Gaia, secondo la quale i botti sono colpevoli ogni anno della morte di migliaia di animali per stress, spaventi, incidenti e assideramento, esistono comunque delle precauzioni da prendere. Gli animali che normalmente vivono all’esterno, andrebbero tenuti temporaneamente in un luogo chiuso, comodo e rassicurante. Inoltre se l’animale resta solo in casa il consiglio è tenere alto il volume della tv, della radio o altri abituali suoni casalinghi per coprire in parte il rumore dei botti.

Botti Capodanno: Come proteggere i nostri caniultima modifica: 2014-12-02T21:26:00+01:00da alexaro
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