Questa pianta nasce in Messico, dove si sviluppa molto e può arrivare ad altezze fino a 4 metri, è molto conosciuta in Europa perché importata e utilizzata come pianta ornamentale nel periodo natalizio.
La bellezza della Stella di natale è caratterizzata dalla meravigliosa e appariscente fioritura composta da un fiore giallo circondato da cinque brattee di colore rosso.
E’ una pianta perenne fotoperiodica e fiorisce nelle giornate più corte dell’inverno. Anche se la Stella di Natale si sviluppa alla luce, la migliore fioritura è garantita da una esposizione in ambienti non troppo luminosi.
Passiamo ora ad analizzare quali sono le cure da adottare per mantenerla al meglio:
La pianta della Stella di Natale si coltiva a una temperatura che varia dai 14 ai 22 gradi, però vive a temperature più basse e non sopporta il gelo.
Per concimarla si utilizza un composto a base di potassio e fosforo, che va somministrato ogni 15 giorni e per tutto il periodo invernale. L’innaffiatura della pianta deve essere effettuata ogni 3 giorni.
Molte persone, dopo le feste di Natale, gettano via la Stella di Natale che comincia a perdere le foglie. Non fatelo, perché la pianta può vivere tutto l’anno. Infatti basta sistemarla alla luce, durante il periodo primaverile/estivo, e ricordarsi quando arriva nuovamente l’autunno di riporla in un luogo poco luminoso.
La Stella di Natale va potata e rinvasata ogni primavera, mentre la sua riproduzione si effettua facilmente per talea in primavera, sistemando la parte recisa prima in un recipiente con acqua tiepida e poi invasata in terriccio, aggiungendo ormoni radicali.
Come mantenere e curare la pianta Stella di Natale
Come mantenere e curare la pianta Stella di Nataleultima modifica: 2014-12-02T21:32:00+01:00da
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